Non riesco a smettere di sperare...
Inviato: ven 25 ott 2024, 21:23
Salve a tutti! Sono nuova qui, mi sono imbattuta in questo forum più per reperire informazioni e continuare a sperare, che altro. Ma ahimè la situazione che mi è capitata è sempre più grave, come purtroppo per molti di voi.
Mia mamma stava apparentemente bene, esami del sangue sempre perfetti, ecografie ok fino a febbraio 2023, cuore ok, tanta voglia di fare e positività nonostante tutte le avversità…Aveva subito delle operazioni da giovane (tra cui isterectomia) e qualche anno fa aveva dovuto mettere la protesi al femore, ma si era ripresa.
Ultimamente aveva sempre la pancia gonfia e problemi diarroici, era anche molto dimagrita…io più volte le avevo detto di fare qualche esame specifico (allora non avevo idea di quale), ma lei era troppo presa da altro, in primis la situazione di salute di mia sorella: sta male da tanti anni e l’anno scorso era stata ricoverata in psichiatria per episodi psicotici, al momento è in cura per schizofrenia, ma in pratica dipende completamente da mia mamma per la vita esterna alla casa. Mio padre invece è morto nel 2010, dopo 7 anni di malattia di Alzheimer.
A settembre mia mamma va dalla gastroenterologa finalmente e fa una serie di esami, tra cui ricerca di sangue occulto nelle feci: POSITIVO. Lì il primo spavento..ma mi dico che non può essere niente di grave perché mia mamma “sta bene”, non beve, non fuma, ha una alimentazione vegetariana…E mi dico “in fondo anche se fosse tumore al colon è curabile in parte”, mia mamma ha 77 anni, non mi aspettavo durasse 100 anni…però ho pensato sicuramente con la giusta terapia ce la farà a vivere decentemente per almeno 5 anni o più.
Il secondo colpo quando fa l’eco-addome e scopre di avere delle “lesioni” al fegato che si sospettano di natura secondaria.
Lei non si rende bene conto, crede ancora di avere magari dei polipi…
Torniamo in visita dalla gastroenterologa il 12 ottobre, che dal sorriso cambia completamente la faccia quando vede i referti, le dice di sospettare un tumore al colon e di fare d’urgenza colonscopia, tac total body e prenotare visita oncologica (che al momento ancora non sono riuscita a prenotare). Mentre cercava di tranquillizzare mia mamma, guardava me in un modo che ancora non capisco se fosse per dirmi “guarda che è molto urgente” o “mi spiace non c’è più niente da fare”.
Riusciamo miracolosamente a trovare una TAC per il 16 ottobre e una colonscopia per il 17 ottobre. Al momento della colonscopia la gastroenterologa dell’ospedale ci dice che non è riuscita ad andare oltre neanche con un sondino pediatrico, perché c’è un’occlusione intestinale, che è da operare d’urgenza, poi si penserà alla chemio. Stiamo tutto il giorno in ospedale e infine ci rimandano a casa dicendoci che non era poi così urgente, che era una subocclusione…di tornare lunedì 21, per l’operazione fissata per il 22.
Lunedì 22 in ospedale dalle 8, finalmente mia mamma viene ricoverata alle 13, ma lei era ancora molto positiva, fino alla sera in cui torniamo a trovarla, dopo aver letto le clausole per il consenso si spaventa molto e ci saluta come se non si dovesse risvegliare dall’operazione.
Dopo più di 7 ore finalmente la rivediamo, non riusciamo subito a parlare con un medico, una OSS ci dice che il chirurgo le aveva detto che l’operazione era andata bene. Io ero davvero contenta, sapevo che poi sarebbe stata difficile, ma mi illudo…A tarda sera finalmente riesco a parlare col il chirurgo che ci dice che la situazione è grave, a parte il tumore all’intestino, mia mamma è “piena di carcinomi nella pancia”, sul momento io neanche capisco…dice che non sono operabili, che potrebbe avere un’altra occlusione intestinale…Mia sorella chiede se quindi non ci sono speranze, e lui risponde “ma anni fa non sarebbe neanche stata operata, ora ci sono pazienti che reagiscono bene alla chemio e durano anche 1-2 anni”…
Io sono terrorizzata, ma comunque continuo a sperare in questa “chemio”, senza avere ancora neanche parlato con un oncologo.
Mia mamma si sta piano piano riprendendo dall’operazione e io sono ottimista, anche se so che sarà dura…poi però mi imbatto su internet nella parola “carcinosi peritoneale” e capisco che è la fase terminale del tumore al colon, che c’è solo una chemio palliativa…esistono delle operazioni, ma solo per rari casi, non certo per donne di 77 anni! Insomma leggo che per questo tipo di tumore anche la chemio più avanzata che esiste è puramente palliativa…che le aspettative di vita vanno dai 2 ai 7 mesi…e quindi a questo punto io non so che fare. Posso continuare a sperare che si possa ancora fare qualcosa? Qualsiasi cosa…o devo rassegnarmi e cercare di fare stare tranquilla mia mamma per il tempo che le rimane? Io sto contattando medici in tutta Italia (anche se vivo in Sardegna e anche gli spostamenti sarebbero complicati), ma ad es. anche dallo IEO mi rispondono che loro senza istologico non prendono prenotazioni…
Mia mamma è preoccupata del fatto che dovrà usare la sacca per anche 9 mesi (magari vivesse almeno altri 9 mesi penso io!!) e del fatto che non ha le scarpe adatte per quando dovrà andare a fare le visite perché ora c’è il cambio di stagione! A me fa una tale tenerezza…le dico di non preoccuparsi, che ne compreremo altre….e dento mi piange il cuore…Ho anche paura di postare qui, perché è come se sapessi che non c’è niente da fare, ma ho paura che me lo si dica chiaramente e mi si levi anche l’ultima speranza che ho per poter continuare a vivere.
Mi scuso per la lungaggine….Un saluto a tutti voi e a tutti i vostri cari
Mia mamma stava apparentemente bene, esami del sangue sempre perfetti, ecografie ok fino a febbraio 2023, cuore ok, tanta voglia di fare e positività nonostante tutte le avversità…Aveva subito delle operazioni da giovane (tra cui isterectomia) e qualche anno fa aveva dovuto mettere la protesi al femore, ma si era ripresa.
Ultimamente aveva sempre la pancia gonfia e problemi diarroici, era anche molto dimagrita…io più volte le avevo detto di fare qualche esame specifico (allora non avevo idea di quale), ma lei era troppo presa da altro, in primis la situazione di salute di mia sorella: sta male da tanti anni e l’anno scorso era stata ricoverata in psichiatria per episodi psicotici, al momento è in cura per schizofrenia, ma in pratica dipende completamente da mia mamma per la vita esterna alla casa. Mio padre invece è morto nel 2010, dopo 7 anni di malattia di Alzheimer.
A settembre mia mamma va dalla gastroenterologa finalmente e fa una serie di esami, tra cui ricerca di sangue occulto nelle feci: POSITIVO. Lì il primo spavento..ma mi dico che non può essere niente di grave perché mia mamma “sta bene”, non beve, non fuma, ha una alimentazione vegetariana…E mi dico “in fondo anche se fosse tumore al colon è curabile in parte”, mia mamma ha 77 anni, non mi aspettavo durasse 100 anni…però ho pensato sicuramente con la giusta terapia ce la farà a vivere decentemente per almeno 5 anni o più.
Il secondo colpo quando fa l’eco-addome e scopre di avere delle “lesioni” al fegato che si sospettano di natura secondaria.
Lei non si rende bene conto, crede ancora di avere magari dei polipi…
Torniamo in visita dalla gastroenterologa il 12 ottobre, che dal sorriso cambia completamente la faccia quando vede i referti, le dice di sospettare un tumore al colon e di fare d’urgenza colonscopia, tac total body e prenotare visita oncologica (che al momento ancora non sono riuscita a prenotare). Mentre cercava di tranquillizzare mia mamma, guardava me in un modo che ancora non capisco se fosse per dirmi “guarda che è molto urgente” o “mi spiace non c’è più niente da fare”.
Riusciamo miracolosamente a trovare una TAC per il 16 ottobre e una colonscopia per il 17 ottobre. Al momento della colonscopia la gastroenterologa dell’ospedale ci dice che non è riuscita ad andare oltre neanche con un sondino pediatrico, perché c’è un’occlusione intestinale, che è da operare d’urgenza, poi si penserà alla chemio. Stiamo tutto il giorno in ospedale e infine ci rimandano a casa dicendoci che non era poi così urgente, che era una subocclusione…di tornare lunedì 21, per l’operazione fissata per il 22.
Lunedì 22 in ospedale dalle 8, finalmente mia mamma viene ricoverata alle 13, ma lei era ancora molto positiva, fino alla sera in cui torniamo a trovarla, dopo aver letto le clausole per il consenso si spaventa molto e ci saluta come se non si dovesse risvegliare dall’operazione.
Dopo più di 7 ore finalmente la rivediamo, non riusciamo subito a parlare con un medico, una OSS ci dice che il chirurgo le aveva detto che l’operazione era andata bene. Io ero davvero contenta, sapevo che poi sarebbe stata difficile, ma mi illudo…A tarda sera finalmente riesco a parlare col il chirurgo che ci dice che la situazione è grave, a parte il tumore all’intestino, mia mamma è “piena di carcinomi nella pancia”, sul momento io neanche capisco…dice che non sono operabili, che potrebbe avere un’altra occlusione intestinale…Mia sorella chiede se quindi non ci sono speranze, e lui risponde “ma anni fa non sarebbe neanche stata operata, ora ci sono pazienti che reagiscono bene alla chemio e durano anche 1-2 anni”…
Io sono terrorizzata, ma comunque continuo a sperare in questa “chemio”, senza avere ancora neanche parlato con un oncologo.
Mia mamma si sta piano piano riprendendo dall’operazione e io sono ottimista, anche se so che sarà dura…poi però mi imbatto su internet nella parola “carcinosi peritoneale” e capisco che è la fase terminale del tumore al colon, che c’è solo una chemio palliativa…esistono delle operazioni, ma solo per rari casi, non certo per donne di 77 anni! Insomma leggo che per questo tipo di tumore anche la chemio più avanzata che esiste è puramente palliativa…che le aspettative di vita vanno dai 2 ai 7 mesi…e quindi a questo punto io non so che fare. Posso continuare a sperare che si possa ancora fare qualcosa? Qualsiasi cosa…o devo rassegnarmi e cercare di fare stare tranquilla mia mamma per il tempo che le rimane? Io sto contattando medici in tutta Italia (anche se vivo in Sardegna e anche gli spostamenti sarebbero complicati), ma ad es. anche dallo IEO mi rispondono che loro senza istologico non prendono prenotazioni…
Mia mamma è preoccupata del fatto che dovrà usare la sacca per anche 9 mesi (magari vivesse almeno altri 9 mesi penso io!!) e del fatto che non ha le scarpe adatte per quando dovrà andare a fare le visite perché ora c’è il cambio di stagione! A me fa una tale tenerezza…le dico di non preoccuparsi, che ne compreremo altre….e dento mi piange il cuore…Ho anche paura di postare qui, perché è come se sapessi che non c’è niente da fare, ma ho paura che me lo si dica chiaramente e mi si levi anche l’ultima speranza che ho per poter continuare a vivere.
Mi scuso per la lungaggine….Un saluto a tutti voi e a tutti i vostri cari