QUASI UN ANNO, IO E VOI
QUASI UN ANNO, IO E VOI
Ciao cerchietti, mi avete letto meno spesso che in passato. Ho passato alcuni momenti difficili, continuo tutt'ora a vivere un mix di presente e passato, sperando nel futuro. E' trascorso quasi un anno da quando ho scritto qui per la prima volta, quasi un anno dal 10 luglio che mi ha portato via Dani. Sembra passato un giorno, sembra passata un'eternità. In questo anno, sono successe tante cose, dentro e fuori dal Forum. Amici che sono volati via, persone che si solo allontanate dopo aver promesso mari e monti. Oggi, a distanza di un anno, so camminare con le mie gambe, ho stretto rapporti di profonda amicizia con alcuni di voi, rapporti che mi hanno permesso di guardarmi dentro, di capirmi e di capire. Oggi sono più grande di un anno fa e non è una questione anagrafica. So cosa significa assumersi un impegno e portarlo avanti fino in fondo. So cosa vuol dire operare scelte che possono influenzare la vita altrui e so quanto è difficile crescere un bambino che ha vissuto un trauma tanto grande, ma che nonostante questo continua a osservare il mondo con gli occhi meravigliati e incuriositi di un bambolotto di 6 anni che ha visto sgretolate le sue certezze, ma che risponde alle mie domande in modo assennato, maturo consapevole. Io, Lollo, e le persone a me più care, come il mio angelo, Selly e mia mamma, abbiamo vissuto e stiamo vivendo una vita diversa, una vita che non ha nulla a che vedere con la vita di prima. E' strano come nemmeno un tratto caratterizzante il mio passato contraddistingua questo mio presente. Al di là del sentimento che ancora è parte di me e forse più profondamente che mai perché rafforzato dal ricordo, dalla malinconia, dalla tristezza o dal sorriso quando alla mente si affaccia qualcosa che avevo dimenticato e che scopro essere ancora lì, la mia quotidianità, la mia realtà ha ben poco a che vedere con quanto era abitudine ormai consolidata, anche prima della malattia. I rapporti superficiali sono scomparsi, quelli importanti si sono amplificati diventando parte integrante ed essenziale della mia vita e del mio io. Io e Lollo non sia più solo madre e figlio, ma confidenti, compagni di gioco e idealisti che sognano e attendono un futuro di serenità. In tutto questo, la forza, il coraggio che mi hanno accompagnato nei 3 lunghi anni della malattia e in quest'anno senza Dani, non mi hanno mai abbandonato, permettendomi di provare un senso di orgoglio e fierezza per quello che sono e per quello che Dani mi ha trasmesso. Lui ha dovuto affrontare la morte, io devo affrontare la vita. Qualcuno forse penserà che affrontare la vita è molto meglio che affrontare la morte e non posso dargli torto, ma spesso la vita fa paura, spesso la vita s'increspa come un mare impetuoso, trascinando con se certezze, sogni e desideri, in una parola, futuro. E allora anziché osservare un mare impetuoso nell'attesa che quell'onda mi trascini via, ho deciso di tuffarmi, affrontare quell'onda e ancora ci devo lottare, ma so che arriverò a vincere quell'onda e che ovunque mi porti, io saprò vivere guardando al futuro con gli stessi occhi di mio figlio.
Vi voglio bene
Erika
Vi voglio bene
Erika
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Erika, e' quasi un anno che sei qui, tra queste pagine, in questo Forum.. So che è' difficile, oggi diversamente dall'inizio di questa "nuova vita".. Ci hai reso partecipi della tua vita, delle tue paure, della tua forza... Sei diventata molto familiare, molto cara... Un bell'incontro per tutti noi..
Un grande abbraccio a te, al tuo Lollo, all'anima bella di Dani ed al tuo angelo..
Linetta
Un grande abbraccio a te, al tuo Lollo, all'anima bella di Dani ed al tuo angelo..
Linetta
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Che bella che sei Erika!!! Grazie
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Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Cara Erika incontrarti x noi è stato un dono.
Le tue riflessioni sono punto di partenza o di arrivo delle mie e quando vedo che scrivi cerco di seguirti sempre.
Sarà un passaggio duro questo compleanno .... ti abbraccio infinitamente
Le tue riflessioni sono punto di partenza o di arrivo delle mie e quando vedo che scrivi cerco di seguirti sempre.
Sarà un passaggio duro questo compleanno .... ti abbraccio infinitamente
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Grazie Linetta, Chiarotta, Lory. Il tempo scorre, a volte una parole semplice è in grado di riaprire una ferita che non si è mai realmente chiusa arrivando a lacerarmi dentro. Qualcuno proprio due giorni fa mi ha ricordato che è trascorso un anno, quasi che non avessi contato i giorni, le settimane e i mesi e me l'ha detto solo perché mi ha visto diversa, intenta ad affrontare e vivere la vita. Quel qualcuno non sa che se oggi sono qui è proprio perché ho capito che Dani non è morto il 10 luglio 2013. Quella è semmai la data che ha messo fine alle sue sofferenze. Ma Dani è morto molto prima, quando gli sono mancate le forze per appendere un quadro e tenere in braccio Lollo, quando è stato privato della sua dignità e non è stato più in grado di guardarsi in faccia senza provare pietà per sé stesso, malgrado gli ripetessi ogni giorno quanto lo stimassi per la sua forza e il suo coraggio. Dani è morto quanto si è sentito dire quanto tempo gli restava, quando tutto ciò che ha subito non gli ha più permesso di fare l'amore con suo moglie. La data? Non la ricordo, non è una data, è un percorso fatto di dolore, umiliazione e sofferenza dove ogni giorno assomiglia al precedente e somiglia tragicamente a quello successivo. Questo probabilmente quella persona non lo leggerà mai e forse è giusto così, che non sappia, perché la consapevolezza può far impazzire chi crede di aver sempre saputo, chi crede di avere la coscienza a posto e si permette di ricordare a chi ha sofferto e soffre quanto tempo è passato.
E' uno sfogo ragazzi, so che qui posso permetterlo, so che voi capirete, ma guardate che spesso il dolore più grande viene proprio da chi è più vicino, da chi daremmo per scontato capisse e supportasse, eppure fa esattamente il contrario. Ma Dani è con me e mi ha già detto la parola magica "FREGATENE".
Un bacio a tutti
Erika
E' uno sfogo ragazzi, so che qui posso permetterlo, so che voi capirete, ma guardate che spesso il dolore più grande viene proprio da chi è più vicino, da chi daremmo per scontato capisse e supportasse, eppure fa esattamente il contrario. Ma Dani è con me e mi ha già detto la parola magica "FREGATENE".
Un bacio a tutti
Erika
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Ciao Erika, non sai quanto sono vere le tue parole!! Forse la sofferenza vissuta insieme ai nostri cari ormai ci accomuna in tutte le riflessioni che facciamo...
Hai proprio ragione tu i nostri cari non sono morti il giorno in cui hanno smesso di respirare...ma tutti quelli intorno a noi cosa ne sanno? Nessuno meglio di noi che li abbiamo accompagnati in questo triste percorso di umiliazioni e rinunce potrai mai conoscere a fondo tutta questa realtà....ma come sempre hai ragione....bisogna "fregarsene"...come di sta dicendo Dani e come mi dice spesso Lello.
Ti abbraccio.
Maria
Hai proprio ragione tu i nostri cari non sono morti il giorno in cui hanno smesso di respirare...ma tutti quelli intorno a noi cosa ne sanno? Nessuno meglio di noi che li abbiamo accompagnati in questo triste percorso di umiliazioni e rinunce potrai mai conoscere a fondo tutta questa realtà....ma come sempre hai ragione....bisogna "fregarsene"...come di sta dicendo Dani e come mi dice spesso Lello.
Ti abbraccio.
Maria
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
molto molto magica!!! piu' della bacchetta!!! FREGATENE. Chi ti ama , ti ha amato e ti amera' per sempre non puo' che suggerirti: FREGATENE!
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Ciao Carissima Erika , come sempre scrivi parole che partono dal cuore e dal profondo ,guarda avanti ,anche se io come te ,so quanto difficile sia il passato recente , i ricordi che affiorano nella mente , il ricordo di Dani e dei tre anni difficili che ha vissuto lui e tu ,e con voi il bambino. Spesso si pensa e si ricorda quello che quasi un anno fa ...era il presente ...ti vengono alla mente un turbinio di ricordi di angosce e paure e tanta nostalgia.Non è facile rivivere questa dimensione di questa vita ,questa attuale , questo presente, però come ci siamo detti (da sempre e dai primi momenti , e come facciamo ogni giorno guardiamo avanti per le nostre battaglie presenti e per il futuro). Ti conosco per un forte potenziale che hai ma nello stesso tempo ti conosco per la tua tanta sensibilità per la tua voglia di vivere anche se spesso capita di guardarsi indietro ed intristirsi.
Un abbraccio a te carissima Erika e l'auspicio di un presente ed un futuro veramente radioso ......(non sono parole di circostanze ...e tu mi conosci.....) ma scritte e dette dal profondo del cuore perchè meriti tanto e poi per quello che desideri per te e per il tuo Lollo spero che si realizzi.
Ciao un forte abbraccio da Art.
Un abbraccio a te carissima Erika e l'auspicio di un presente ed un futuro veramente radioso ......(non sono parole di circostanze ...e tu mi conosci.....) ma scritte e dette dal profondo del cuore perchè meriti tanto e poi per quello che desideri per te e per il tuo Lollo spero che si realizzi.
Ciao un forte abbraccio da Art.
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Siete tutti semplicemente fantastici. Ormai 8 mesi fa avevo iniziato a scrivere la storia di Dani. Ho capito che quanto avevo scritto 8 mesi non riflette più ciò che penso e che credo oggi e quindi ho ricominciato a scrivere, dalle iniziali 20 pagine, ho superato le 80 (Art ecco perché ancora non ho terminato il tuo scritto e me ne scuso). Chi ci sta intorno ora, e sottolineo ora, ma non prima, perché prima era troppo difficile e penoso, perché prima il rischio di piangere e mostrare la propria sofferenza spingeva anche le persone che avrebbero dovuto esserci a stare alla larga limitandosi a qualche telefonata, non sa niente. Non sa nulla e osserva lo scorrere del tempo scandito dalle date e magari pensa che una data possa finalmente chiudere un ciclo e dopo... dopo si ricomincia. Ma c'è un problema. Una data non chiude un ciclo. Una data è solo un giorno, e io quel 10 luglio avrei desiderato organizzare una festa in memoria di Dani con gli amici più cari, quelli che ci sono ancora, quelli che ancora piangono guardando la sua foto e ricordando le sue parole e i suoi scherzi. Una festa per ricordare che il 10 luglio Dani si è finalmente liberato dalla malattia, una festa che imprimesse per sempre quel suo sorriso nel sentirsi finalmente vicino alla luce. Ma loro no, loro vogliono piangere davanti a un prete perché è così che si fa. Io piango da mesi e non ho bisogno di farlo in chiesa. Piango quando sento la necessità di farlo, possibilmente da sola, possibilmente con la mia musica, possibilmente scrivendo a Dani. Chi vuole capire capirà, chi non ha voglia di capire continuerà a fare come ha fatto negli ultimi 4 anni. Solo vorrei che la smettessero di ferirmi. Dani è in me, con me, per me soltanto. E se potesse scegliere mi direbbe: "Errie, fai sta festa e sbattitene di quello che ti dicono!"
Re: QUASI UN ANNO, IO E VOI
Ti ammiro molto Erika. Vorrei avere la tua forza.
Quando curi una malattia puoi vincere o perdere. Quando ti prendi cura di una persona vinci sempre.
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