Buonasera.mio nonno 86 anni il 30 di aprile non si e' sentito bene,va in ospedale e gli viene diagnosticato versamento nel pericardio.analizzando il liquido i dottori ci dicono che ha delle metasasi.che sono anche nel polmone.ci dicono che non ha alcuna possibilita' di fare interventi o chemio e quindi non c e' cura.li non lo possono piu tenere e quindi lo trasferiscono in terapia intensiva in un ospedale piu vicino a noi.li la dottoressa chiede di fare ulteriori indagini, la pet.nel fratrempo mio nonno era in lista per entrare in un hospice su
consiglio dei dottori.la.pet l.avevano prenotata x il venerdi e il giovedi mattina lo trasferiscono all hospice.dai dottori non abbiamo.nulla.di scritto.a parole ci hanno detto che in ospedale non potevno tenerlo e che ha un tumore ai polmoni o al cuore non sanno bene,ma.cmq non e' operabile con aspettativa di vota inferiorw a tre mesi.due giorni dopo vado a prendere il referto della radiografia al torace fatta 5 giorni prima che entrasse in ospedale.dal referto si legge che i polmoni stanno bene.e anche il cuore.ora mi chiedo come possa essere possibile che un tumore ad uno stadio cosi avanzato non risultu da una radiografia,e soprattutto perche ho cosi tanta difficolta ad avere colloqui con i dottori e i referti ?nel frattempo dopo un mese mio nonno e' all hospice che chiede la patologia e nessuno sa rispondere.intanto e'sedato dalla morfina.
tumore terminale e dubbi
Re: tumore terminale e dubbi
Ma questi sono matti? Come minimo ci vorrebbe una pet. Un uomo di 86 anni in un hospice imbottito di morfina. E la cartella clinica dov è?
Non metto in dubbio la loro professione ma voi siete i parenti avete diritto di sapere cosa ha tuo nonno. Io fossi in te farei un macello
Non metto in dubbio la loro professione ma voi siete i parenti avete diritto di sapere cosa ha tuo nonno. Io fossi in te farei un macello
" In piedi o seduto combatto la morte con rispetto ed onore. "
Re: tumore terminale e dubbi
Infatti lo penso anche io.come esami ha fatto la tac.gli hanno asportato il liquido intono al cuore e poi rispedito al mittente .i dottori non vedevano l ora di liberare il posto in cardiologia.oltretutto dopo 10 giorni in ospedale non sapevamo ancora niente.sjamo dovuto andare noi a cercare i dottori per sapere qualcosa.ma sempre tutto a voce.ora io voglio fidarmi della sanita pero non credo che sia il giusto iter.domani mattina vado in hospice e gli faccio tirare fuori tutto.a voi e' mai capitata una cosa del genere?diagnosi dette solo a voce?
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