Me lo sono chiesta mille volte...
Mia mamma non sapeva che aveva.. Se non di essersi rotta un femore.
Non le è stato detto che tac, accertamenti ecc. erano per il tumore. Però sapeva le avevano fatto biopsia durante l'operazione alla gamba.
Mi ha detto: "Ma perchè ti preoccupi così? Mica sto morendo eh!!"
Piuttosto che si preparava all'idea di tornare a casa e rivedere i nostri cani.
Le sue ultime parole ormai nella semi incoscienza sono state: "Hai pianto?" e "Ti vedo troppo preoccupata amore"
Eppure c'è stata una sera... L'ultima in cui secondo me era lei al 100%, in cui salutandola ci siamo guardate negli occhi intensamente.... Non lo so. Una sensazione strana.
Anch'io ancora non sapevo che avesse.. Non immaginavo certo che fosse in fin di vita, che avesse un tumore in metastasi. Ci avevano detto che non era in pericolo immediato i dottori! Eppure uscita dall'ospedale sono scoppiata a piangere, mi si è inondato il cuore di dolore... Volevo dire al mio ragazzo (che era con me): "Mi sembrava fosse un ultimo addio!" ma ho avuto paura di dirlo ad alta voce. Lui (non sapendo come me che avesse) mi ha rassicurata dicendo: "Ma tranquilla.. Ti ha fatto gli occhi da cerbiatta perchè sa che se fa così poi tu non te ne vai più via e lei ti vuole lì!" Pensai anche che quando i lilium che le avevo regalato sarebbero appassiti, lei mi avrebbe lasciata... Sensazioni.
E poi durante la festa della mamma, di punto in bianco chiacchierando con le compagne di camera ha detto la frase: "Se deve accadere spero sia almeno nel mio letto". Tutte ci siamo guardate basite dicendo: "Cosa?" E lei non so se coscientemente o no ha recuperato dicendo: "Che io mia figlia dormiamo nello stesso letto" (ultimamente io dormivo sempre con lei)
Il giorno dopo ha cominciato a stare male, a perdere i sensi. Non le ho più parlato.. aiuto che tristezza che mi sale.
Una volta incosciente le davano morfina ogni 8 ore, alzandole il braccio per la prova dolore. I primi due giorni al solo movimento contorceva il viso dal dolore. Poi il nulla. Il giorno che se ne andava faceva alcuni versi. Non si capiva se fossero di dolore o tentativi di parlare.
Poi le ho imbevuto un fazzoletto d'acqua, lei l'ha succhiato un po'.. E dopo non molto ha rallentato il respiro fino a smettere. E' stata la stessa identica scena che ho vissuto a 10 anni, vedendo mia mamma che faceva questa cosa con suo papà, mio nonno.
Non so che dire...
Un secondo dopo è cominciato un vento fortissimo, un uragano direi, perchè ha fatto cadere le piante. Ed io ho pensato che fosse lei arrabbiata e sofferente, che si lamentava perchè non era felice...
I lilium sono appassiti la stessa mattina.
Ancora una volta abbiamo gli stessi quesiti, paure, pensieri e sofferenze, ma la risposta è una sola. Non lo so

Non ci credo ancora che tutto ciò sia capitato davvero, come se mi dicessi: "Ma no, a me non può capitare una cosa simile, figurati!!! E' tutto un gioco!"