Luna

[Alessandra68]

Non voglio in alcun modo fare paragoni azzardati. Non mi permetterei mai.
Gli animali e gli uomini sono esseri viventi, diversi, ma sono esseri...e Luna é la gattona di oltre 17 anni, pelo.lungo, stile pubblicità Whiskas, occhioni azzurri...una gatta bellissima, buona e bella. Malata di cirrosi epatica. Da giugno.
Sta morendo. Ieri sera, si lamentava. Fa la pipì dove le capita e vomita. La dottoressa le ha prescritto di nuovo 5 iniezioni di 3 sostanze diverse. Siamo in 3 a farle. Lei é brava ora. Perché stanca. E a volte urla. Mio fratello dice di fare le iniezioni tirando al 20 quando torna la veterinaria. Poi si vede.
Io non sono d'accordo. Bisogna agire prima...da un lato poi dall"altro saperla viva mi fa sperare. Illusa! Ieri da pseudo razionale ho fatto ragionare mio fratello: "non devi pensare a te. Pensa a lei, che soffre...pensa a lei". Lui "hai ragione"' . mia madre piangeva. Mio padre aveva uno sguardo atterrito anche se é d"accordo. E allora ho pensato agli stessi meccanismi che si innescano quando si tratta di una persona..la vedi soffrire..per un gatto é più facile, ovvio. Ma é sempre un essere e io ora mi sento la carnefice che decide per lei. Per il suo bene. Non voglio immaginare se fosse una persona..la sedazione..le cure palliative..altro.
Non sapevo se raccontare questa cosa. Non vorrei essere fraintesa...gli uomini sono uomini, gli animali, animali...forse...non lo so.

[Franco953]

Lo so Alessandra è difficile. La stessa esperienza l'ho avuta con il mio cane. Era piena di piccoli tumori sottopelle. Quando il veterinario ci ha dato la notizia siamo rimasti scioccati. E' stato veramente uno strazio. Ha iniziato a vomitare e a restare accucciata non riusciva più a stare in piedi. Ci guardava con gli occhi tristi e continuava a piangere. Siamo ricorsi al veterinario per ben due volte chiedendo di porre fine a quel dolore. e lui che continuava a ripeterci " dovete riuscire a gestire il dolore del cane". Ma come chiedevamo ? Fatele dei calmanti ! Non ci siamo riusciti! Ho preso per il bavero il veterinario ( mi pento e provo vergogna per la mia reazione) e lo abbiamo obbligato a farle una puntura per sopprimerla. Fatta la puntura la mia Keiscia mi ha guardato con gli occhi tristi ma non piangeva più! Aveva capito ? Chi lo sa ? Io dico di si e, probabilmente, voleva ringraziarmi per la mia decisione.
Mi vengono in mente i casi di "accanimento terapeutico" nei confronti degli essere umani.
Poi..... hai ragione tu forse .... gli uomini sono uomini e...... gli animali sono animali. Siamo sicuri però che negli animali non ci sia un' anima una consapevolezza del loro essere ? Chi lo sa ? Certo è che il dolore è dolore e la sofferenza è sempre sofferenza anche nel caso in cui non esiste la consapevolezza di se stessi

[Alessandra68]

Belle parole! Bellissime!! E non devi vergognarti! Hai difeso il tuo animale!! Hai fatto benissimo! Il comportamento di alcuni veterinari mi preoccupa! Gestire il dolore? Ma come si permette di giudicare gli altri?? Che rabbia!! E poi io penso che da come Luna ci guarda, occhi tristi, vuoti, che alla fin fine così diversi, come tu dici, non siamo. Il dolore é dolore. Per tutti. Animali inclusi.