Cosa ci aspetta?

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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planet
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Cosa ci aspetta?

Messaggio da planet »

Per prima cosa ne approfitto per salutare tutti.
Sono qui perché... già sapete perché ma vi racconto di mio padre.
Malato di parkinson da 15 anni, non ha mai potuto godersi la pensione e un po di serenità.
Esattamente una settimana fa è caduto a casa, o per un ictus o perché ha perso l'equilibrio e ha urtato la testa.
In entrambe le ipotesi ha avuto una emorragia e la tac ha confermato che in caso di un allargamento dell' emorragia non si sarebbe potuto intervenire perché c'è la presenza di piu tumori in parti molto sensibili. Per fortuna l emorragia è ferma ma ora c'è altro con cui combattere.
Abbiamo scoperto cosi cosa lo stava bruciando.
Difatti nel giro di 4 mesi ha perso tantissimi kg e la sua mobilità già scarsa per la malattia che lo accompagna da anni, è diventata quasi nulla.
Oggi è stata fatta un' altra tac e domattina ho il colloquio con il medico.
Ora la mia testa è sommersa da dubbi!
Quanto potremo averlo ancora accanto?
Soffrirà? Cosa ci aspetta in questo periodo che resta? Come posso immaginare un domani senza di lui? Mia madre come farà da sola? Cosa ci serve per accudirlo in questo periodo? Io sono già debole, dato che sono gia in cura con psicofarmaci, ma mi faccio forza con le mie due bimbe, la mia compagna e mia madre!
Sembra un incubo ma non lo è.
;-(
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Franco953
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da Franco953 »

Caro planet
anzitutto lasciamo dire che mi spiace quanto sta accadendo a tuo padre. Ti voglio manifestare tutta la mia solidarietà e tutta la mia vicinanza
Lo so, di fronte a determinate situazioni ci si trova completamente spaesati ed iniziamo a farci tantissime domande sul futuro
Questo perchè il futuro, per l'essere umano, è sempre stato un enigma. Non sappiamo ciò che potrà accadere domani, dopodomani, tra una settimana, tra un mese oppure tra un anno.
Non sono domande di oggi ma l'uomo si è sempre interrogato su questi aspetti, e ciò avviene soprattutto quando si trova di fronte a situazioni difficili e impreviste.
Però , planet, lascia che ti dica che , nella situazione che stai vivendo, è la cosa peggiore che tu possa fare
Primo perchè inevitabilmente non hai al momento risposte e non puoi avere delle soluzioni per cui , oltre a non risolvere nulla ti stai perdendo ciò che puoi vivere oggi
Il mio consiglio è , invece di arrovellarti la testa di domande infruttuose, quello di stare vicino a tuo padre. Di goderti tuo padre trasmettendogli il tuo amore . Una medicina che a volte fa miracoli
Domani deve ancora venire e non sai ciò che avverrà per cui è inutile che ti preoccupi oggi.
E' invece certo che oggi ,tuo padre ha un bisogno disperato di te , del tuo aiuto e della speranza che gli puoi dare
Affronta la vita, soprattutto nella situazione in cui ti trovi, giorno per giorno. Quando si presenteranno affronterai i singoli problemi, ci penserai e cercherai di trovare la soluzione migliore
Se hai bisogno noi del forum siamo qui per aiutarti scrivici e ti risponderemo
Un Abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
planet
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da planet »

Grazie della risposta Franco.

Purtroppo il verdetto è devastante:
Cervello, cervelletto, mandibola, fegato, colonna vertebrale, ossa....
Tutti i medici dicevano che i sintomi erano del parkinson avanzato e invece....

Mi hanno detto di portarlo a casa e fargli vivere ciò che resta con dignità e amore.
Ora sto andando a riprendermelo e rimbocchiamoci le maniche.
Il mio babbo ha bisogno di me e del nostro amore.
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Franco953
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da Franco953 »

Mi spiace ma voglio dirti, Bravo planet!
Tienilo vicino e fargli sentire il tuo amore
Ora ha bisogno, più che mai, di te
Tienici informati
Franco
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planet
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da planet »

Oggi siamo tornati a casa!
Sembra che le condizioni peggiorino ogni giorno, ma forse sarà stato lo spostamento e l' averlo fatto alzare dopo 10 giorni di letto ad averlo scombussolato.
Domani sono dall' Ant di Monopoli sperando che ci aiutino il prima possibile.
Mia madre è distrutta e lasciare il mio babbo per andare a lavorare mi logora.
Ma ho una famiglia da mandare avanti e purtroppo devo... per le mie due bimbe.
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Franco953
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da Franco953 »

Fatti forza planet
I tuoi genitori,senza dubbio ti sono grati per cio' che stai facendo
Per le condizioni di tuo padre senz'altro lo spostamento lo ha spossato parecchio
Non so l'aspetto, attuale, di tuo madre. Nel senso che è sempre a letto ,riesce a stare seduto su un divano ?
MI chiedevo se ogni tanto riesci a fargli vedere le nipotine. Certo, se è possibile e le sue condizioni lo permettono
I bimbi portano sempre un momento di gioia e di sollievo e a tuo padre potrebbe fare bene
Un abbraccio
Franco
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planet
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da planet »

È a letto e non riesce più ad alzarsi.
Le bimbe le portò ogni giorno ma ora sto andando anche io giù.
Mi chiamano due giorni fa dicendo che vaneggiava e vedeva una bimba di nome Angela.
Corro da lui ma nel tragitto mi assale un attacco di panico: non li avevo da circa tre anni.
Speriamo che l'incubo non si ripresenti.
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Franco953
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Re: Cosa ci aspetta?

Messaggio da Franco953 »

Cara Planet
capisco le difficoltà e lo stato d'animo in cui ti trovi
Ti sono vicino e voglio esprimerti la mia solidarietà
Devi però cercare di farti forza e stringere i denti
Farti assalire in questo momento da una depressione aggraverebbe ulteriormente la situazione e non servirebbe a te, ai tuoi figli e a tuo padre
Ora sei tu il perno della situazione, sei il sostegno più importante per papà, ma anche per i tuoi figli che hanno nella mamma la loro fonte di amore e di ispirazione, più grande.
Prenditi, se ci riesci dei tempi con l'biettivo di rilassare la mente e cercare di fare ordine dentro di te .
Quella di tuo padre è una situazione che deve essere comunque affrontata ed è quindi necessario che ti "infili l'armatura" per difendere la tua anima e che ti prepari agli sviluppi futuri.
Devi essere forte e vincere la paura e gli stati d'ansia che possono aggredirti. Un'ottimo antidoto è sfogare le proprie angosce nel pianto. Se te la senti fallo senza remore. E' un'ottima valvola di sfogo e poi se ci credi, prega e la preghiera ti darà forza e sicurezza per affrontare tutte le difficoltà
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
 


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