Un calvario senza fine

[Alipervolare]

Sono arrivata al punto in cui mi chiedo che ho fatto di male nella vita! Da piccolina ho sofferto per un cancro all ipofisi di mia mamma, poi purtroppo deceduta per altre complicanze, dopo qualche anno mio papà muore di cancro al fegato, due anni dopo si ammala mio figlio che all epoca aveva 26 anni di cancro ai testicoli, dopo vari interventi e kemio terapie ora x fortuna sta meglio, ma ora tocca a mio marito, cancro di 13 cm inoperabile al polmone, ci danno poche speranze ma io non voglio arrendermi!! Abbiamo un bambino di 11 anni e solo il pensiero che possa perdere il suo papà mi distrugge!! Possibile che questi maledetti Mali siano la maggior parte , così radicati ed indistruttibili? Scusate lo sfogo sono molto scoraggiata e delusa dalla vita, ma per il piccolo bisogna e devo lottare ancora!!

[Franco953]

Cara Alipervolare
mi spiace veramente per la situazione che stai vivendo. Capisco le difficoltà, la rabbia, la delusione e il profondo scoramento
Se riuscissimo però a non considerare più il tumore come un "castigo" divino o non divino per dei peccati commessi, forse ci renderemmo conto che "Il male maledetto" è una malformazione cellulare , che si forma per molteplici fattori dovuti a problemi genetici, di alimentazione e di inquinamento ambientale
Pensa che alcuni anni orsono , il tumore,non era neppure la principale causa di morte. Prima venivano altre cause come l'infarto oppure l'ictus.
Poi naturalmente, con l'inizio del trapianti cardiaci e la scoperta di farmaci anticoagulanti , la situazione è cambiata e il tumore è "salito" agli onori della "cronaca", come si suol dire.
Negli ultimi anni, tuttavia, il numero dei tumori è effettivamente aumentato per effetto di ciò che mangiamo, dell'aria che respiriamo. dei luoghi inquinati che frequentiamo. Tutti fattori che , in alcuni casi hanno modificato e alterato il nostro patrimonio genetico che, trasmesso ai nostri figli, genererà, probabilmente. altri tumori
Hai ragione, ci sono tragedie pesanti e profondamente ingiuste come tuo figlio di 11 anni che potrebbe perdere suo papà, o come mia figlia e suo marito che potrebbero perdere il figlio di 10 mesi con il tumore di Wilms
Ma questa, nel bene e nel male è la vita che , ci siamo costruiti , con le nostre manine, ed ora ne subiamo le conseguenze
Allora dobbiamo arrenderci, restare zitti e subire ? Assolutamente no!. Dobbiamo lottare tutti insieme affinché , ci siano dei cambiamenti sostanziali in tutti gli aspetti del nostro "vivere insieme" e perchè gli interessi economici e politici non abbiamo, come al solito, il sopravvento sulla vita umana

Un abbraccio

Franco

[Alipervolare]

Grazie Franco, sicuramente non arrendersi mai!! Questo si, sono io ora a dover dare forza a loro, per cui cerco di non crollare!! Sarà dura ma , ora si vive al quotidiano, senza troppe pretese, in quanto tutto è' messo in discussione, mi spiace tanto per il piccolo di tua figlia, immagino come sta, l ho vissuto in prima persona, eh si, hai ragione tu, non arrendersi ne' tantomeno subire!! Viviamo giorno per giorno, con la speranza di arrivare in fondo al tunnel e vedere finalmente la luce! Un abbraccio anche a te ed un sincero augurio per il piccolo .