Sono appena sbarcata su questo forum e non so bene ancora come gestirlo, perdonatemi quindi se dovessi incasinarmi un po' con le varie discussioni

Allora...scrivo perché al mio compagno (abbiamo entrambi 30 anni) è stato diagnosticato un tumore al retto per cui ha subito un intervento di resezione e confezionamento di colostomia sinistra (per fortuna dicono temporanea). Non aveva fatto terapia pre-intervento e adesso ha iniziato una chemio in pastiglie (capecitabina) a cui seguirà la radio.
I medici dicono che l'istologico sul pezzo asportato è piuttosto buono (pT3N0M0) ma che, vista l'età, è meglio andarci giù pesante e fare le terapie post operatorie per ridurre al minimo il rischio di recidive.... inutile dire che siamo disposti ad affrontare qualunque cosa purché la bestia non ritorni, quindi P. ha iniziato la chemio con il sorriso e anche con impazienza

Abbiamo affrontato tutto con il sorriso, la scoperta, il ricovero, l'operazione, il ricovero per complicanze post operatorie, e anche la stomia.
P. è un po' schizzinoso

Per esempio... prima di attaccare la placca, ci hanno insegnato a passare una salvietta che forma una sorta di pellicola protettiva sulla pelle.... il che va benissimo, perché per fortuna P. non ha nessuna irritazione, ma non riusciamo a togliere i residui quando sostituiamo con una placca nuova e questo credo influisca sulla aderenza dell'adesivo..

Altra domandona: alimentazione. Tutti dicono che "dipende dal soggetto", e che i cibi vanno selezionati passo passo.... e che si può mangiare tutto!
Ma poi nella pratica vengono mille dubbi e ci sono mille "però" ... quindi ok, si proverà strada facendo, ma non sarebbe male avere esempi pratici!

Per esempio P. ha scoperto, mangiando la lattuga, che è meglio se la evita... troppe fibre avevano creato una sorta di "tappino" e liberarsene non è stato semplicissimo (e comunque non piacevole... la stomia non ha muscoli per aiutare l'evacuazione... quindi insomma...)
I pomodori, il sugo rosso in generale, gli rendono le feci moolto acide (il che è un chissenefrega solitamente -a parte per l'odore che è molto più pesante-, ma se per caso c'è una perdita dal mastice (la pasta che si mette attorno) la pelle si irrita subito... e non è bello.
In tutti i siti con consigli per stomizzati troviamo sempre consigli per evitare aria, odori o feci liquide.... il che si risolve in un, per esempio: evitare i gelati per l'aria, i molluschi per gli odori, mangiare riso, mele e banane a palla per rendere il tutto un po' più solido.
In realtà P. ha il problema contrario, nel senso che, per fortuna, a parte il primissimo periodo, non ha mai avuto feci liquide, e anzi preferisce che non siano troppo solide perchè quando poi escono le "sente", ha quasi dolore e, comunque, deve aiutarsi anche un po' spingendo con le mani attorno....
Per evitare quindi che si solidifichino troppo beve acqua come un dromedario, mangia pere e kiwi praticamente ogni giorno, ha bandito dalla dieta riso, banane, mele, le fibre e, in genere, tutto ciò che o è astringente o rischia di fargli il tappino.
Ora che ha iniziato la chemio dicono che tra i probabili effetti collaterali potrebbe esserci la diarrea... quindi, nel caso, occorrerà rivedere un po' di nuovo l'alimentazione... beh, magari potrà approfittarne per mangiare di nuovo risotti e banane!

Ho raccontato un po' la nostra avventura, spero che qualche spunto sia stato utile a voi.... mi farebbe piacere avere delle risposte sulle vostre esperienze!
Grazie a tutti...
