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Inviato: gio 21 feb 2013, 2:24
da monica691
ciao giornopergiorno,ciao monik!monik diciamo che sto,bisogna andare avanti volente o nolente bisogna farlo x forza anche xchè mettersi li a piagniucolare nn servirebbe a niente e poi io almeno nn me lo potrei nemmeno permettere visto che devo lavorare altrimenti nn mangio!si va avanti con il groppo sullo stomaco e cn la voglia in alcuni momenti di spaccare tutto!e te invece come stai?come state tutti?angiame,baby,giornopergiorno,paolo60 ecc ecc ecc.....scusatemi chi nn ho citato nn ricordo tutti i nomi ma la mia domanda è rivolta a tutti


Inviato: gio 21 feb 2013, 5:27
da GIORNOPERGIORNO
Ciao Monica,

a volte poter lavorare aiuta ...

Sei presa dalle faccende .. che non pensi.

Ho la possibilità di aprire internet in ufficio, quindi , di solito in pausa, apro e vi leggo un po'....


Inviato: gio 21 feb 2013, 15:53
da Monik
Ciao Monica691, non credo che nessuno di noi si metta a piagnucolare per ciò che ci è capitato, o sta capitando. E' impossibile! Chi rimane, dopo aver visto un proprio caro dipartire diventa un "guerriero". Si fa una corazza incredibile. Si mette la maschera e conduce tutti i giorni la propria vita dignitosamente con il Proprio dolore.

Lo sai che SE ognuno di noi non avesse o non si creasse uno scopo nella vita che ci rimane -da trascorrere- dopo un dolore del genere, "cadrebbe" in depressione? Lo so molto bene, perchè mia madre c'è caduta dentro! Sono passati già due anni, ci sono dei miglioramenti, ma il cammino è ancora lungo..Siamo rimasti in due figli, ma a Lei manca Lui il figlio di mezzo. Pensa che non possiamo ancora fermarci a cena assieme a casa dei miei genitori perchè Lei puntualizza perennemente la mancanza di Vittorio e piange.

Scrivo tutto questo perchè mi hai chiesto come sto. Sei una donna speciale ed io ti stimo. Tu capisci e capti da madre la sofferenza che ho in casa..perchè purtroppo hai passato anche questo dolore.

Ti scrivo che meno male (io e te) abbiamo il lavoro; altrimenti sarebbe difficile uscire dal tunnel dei ricordi..e del cancro.

So che ogni "esperienza" di cancro o malattia è a se.

Ma solo chi ci passa; SA!


Inviato: gio 21 feb 2013, 23:05
da monica691
è vero monik quello che dici, e credimi so veramente cosa prova tua madre! io l ho vissuta la perdita di una figlia ed è un dolore che ti strappa il cuore piu di ogni altro dolore al mondo e una parte di te se ne va via cn loro!io ho reagito forse x via del fatto che avevo l altro figlio piccolo,forse xchè avevo un altra età rispetto a quella di tua madre quando è successo(33 anni)o forse xchè di carattere sono forte e combattiva,cmq ho reagito ma capisco chi nn riesce a rassegnarsi xchè è un dolore troppo grande!io vedo mia suocera 80enne che sta vivendo questo dolore,mio marito era il suo unico figlio e nn è facile accettare questa perdita specialmente quando si ha questa età xchè è già contro natura che una madre sopravviva ad un figlio specie poi quando si ha 80 anni!cmq andiamo avanti e speriamo che ora sia finita qui!un abbraccio alla tua mamma


Inviato: ven 22 feb 2013, 16:26
da Baby
Ciao monica, innanzitutto ti ringrazio di esserti ricordata di me e di avermi chiesto come sto...per rispondere alla tua domanda ti rimando al mio ultimo post nel forum "dedicato" ai familiari ed amici dei malati solo perchè non voglio essere pesante e mettere in miei post ovunque...cmq riassumendo sto un pò in tilt, un pò speranzosa che mi aiuta a sopravvivere e molto addolorata...sei una donna dolcissima!

Ti ringrazio nuovamente e ti abbraccio


Inviato: ven 22 feb 2013, 19:40
da monica691
grazie baby.........e tanta forza in primis!un bacio e un caloroso abbraccio


Inviato: ven 22 feb 2013, 23:09
da Dino 57
leggo delle vostre esperienze di vita, e mi rendo conto di quanto le mie sono il nulla di
fronte al vostro dolore.


Inviato: ven 22 feb 2013, 23:17
da angiame
Dino non dirlo neanche per scherzo...

tu stai combattendo ogni giorno

noi lo abbiamo vissuto tramite i nostri cari che purtroppo non sono riusciti a vincerla... quindi sono due cose diverse...

non dire le mie sono nulla confronto alle vostre...

dai Dino forza!

Ti stritolo forte forte

Ambra


Inviato: ven 8 mar 2013, 17:40
da Monik
Ciao Baby, ma dove sei finita?


Inviato: ven 5 apr 2013, 14:38
da Monik
Quanta fatica:

Troppa verità fa male nel più profondo, del famigliare che sta accompagnando il Suo "amato malato". Troppa verità mina l'equilibrio psicofisico e annulla l'autostima e annienta le giornate di noi che stiamo vicini ai ns cari sofferenti. Io questo provo. L'impotenza!