familiarità dei gliomi
familiarità dei gliomi
buongiorno a tutti , scrivo sul forum , perchè sono stato preso da un forte attacco d'ansia pensando a quello che è successo a mio babbo l'anno scorso per colpa di una astrocitoma ...allora mi sono di nuovo chiesto se questi tumori alla testa hanno effettivamente una storia familiare , oppure i soggetti colpiti sono solo stati semplicemente sfortunati, in tutta la famiglia il mio povero babbo è stato l'unico ad averlo , ed ora io da solito codardo e ipocondriaco mi pongo questa domanda , i dottori che hanno seguito mio babbo non mi hanno detto nulla di preoccupante riguardo la familiarità . mentre su internet leggo che potrebbe esserci .
grazie in anticipo a chiunque risponda
grazie in anticipo a chiunque risponda
Re: familiarità dei gliomi
ciao, per esperienza personale, dopo che mia mamma ci ha lasciato per un glioblastoma, l'oncologo che l'aveva in cura ci ha detto che questi tumori sono di solito primitivi e non hanno familiarità. infatti io l'anno successivo ho avuto un k mammario e quando sono stata io stessa in cura con gli oncologi, nessuno ha fatto riferimento al tumore di mia mamma.
Re: familiarità dei gliomi
Attualmente sono in forza presso l'High Risk Center dello IEO, Un apposito reparto dove approfondiscono gli aspetti genetici con particolare riferimento al fattore ereditario. Posso solo confermarti che alle tue domande potranno rispondere solo degli esami approfonditi. Ipotizzare risultati senza esami è praticamente impossibile.
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
Re: familiarità dei gliomi
Salve a tutti.
Nel mese di giugno 2024, mia madre all'età di 68 anni ha ricevuto una diagnosi di cancro cerebrale, un glioblastoma al IV stadio.
La notizia ci ha profondamente sconvolti, soprattutto considerando che si tratta di una malattia attualmente incurabile.
Questa situazione è particolarmente difficile per noi, poiché abbiamo già affrontato situazioni simili in passato: due dei
fratelli di mia madre sono deceduti a causa dello stesso tipo di tumore. In questo contesto, ci stiamo chiedendo se può essere utile
effettuare test genetici per determinare una possibile predisposizione a questo tumore e quale tipo di prevenzione potremmo adottare.
Ci chiediamo anche se una TAC periodica potrebbe effettivamente fare la differenza.
Io e mia sorella siamo devastati. Diversi anni fa abbiamo perso anche nostro padre a causa di un microcitoma polmonare e ora dobbiamo
affrontare un nuovo durissimo colpo.
A luglio, mia madre è stata sottoposta a un intervento chirurgico, ma non è stato possibile rimuovere completamente il tumore.
Attualmente, si trova in un centro di riabilitazione, dove sta lottando con difficoltà motorie, problemi di linguaggio e di memoria a
breve termine oltre ai tremori alle mani. Siamo preoccupati su come affronterà la prossima fase del trattamento, che include radioterapia
e chemioterapia.
Sto cercando di capire se esistono programmi di terapie sperimentali in zona che potrebbero offrirle una possibilità di prolungare la vita.
Ogni informazione o consiglio in merito sarebbe immensamente prezioso in questo momento difficile.
Grazie per il vostro supporto e per ogni suggerimento che potrete offrire.
Nel mese di giugno 2024, mia madre all'età di 68 anni ha ricevuto una diagnosi di cancro cerebrale, un glioblastoma al IV stadio.
La notizia ci ha profondamente sconvolti, soprattutto considerando che si tratta di una malattia attualmente incurabile.
Questa situazione è particolarmente difficile per noi, poiché abbiamo già affrontato situazioni simili in passato: due dei
fratelli di mia madre sono deceduti a causa dello stesso tipo di tumore. In questo contesto, ci stiamo chiedendo se può essere utile
effettuare test genetici per determinare una possibile predisposizione a questo tumore e quale tipo di prevenzione potremmo adottare.
Ci chiediamo anche se una TAC periodica potrebbe effettivamente fare la differenza.
Io e mia sorella siamo devastati. Diversi anni fa abbiamo perso anche nostro padre a causa di un microcitoma polmonare e ora dobbiamo
affrontare un nuovo durissimo colpo.
A luglio, mia madre è stata sottoposta a un intervento chirurgico, ma non è stato possibile rimuovere completamente il tumore.
Attualmente, si trova in un centro di riabilitazione, dove sta lottando con difficoltà motorie, problemi di linguaggio e di memoria a
breve termine oltre ai tremori alle mani. Siamo preoccupati su come affronterà la prossima fase del trattamento, che include radioterapia
e chemioterapia.
Sto cercando di capire se esistono programmi di terapie sperimentali in zona che potrebbero offrirle una possibilità di prolungare la vita.
Ogni informazione o consiglio in merito sarebbe immensamente prezioso in questo momento difficile.
Grazie per il vostro supporto e per ogni suggerimento che potrete offrire.