Papà e il carcinoma a piccole cellule

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Soda7779
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da Soda7779 »

Valemari ha scritto: ven 12 set 2025, 12:38
Soda7779 ha scritto: gio 11 set 2025, 23:22
Valemari ha scritto: gio 11 set 2025, 22:42 Domani il mio papà verrà ricoverato per iniziare il ciclo di chemio. Ho molta paura, i pensieri mi assillano e mi vengono in mente tanti ricordi. Vedere mio padre piangere e commuoversi mi strappa via l'anima. Io non riesco ad essere forte, non riesco a far finta di nulla, per quanto cerchi, comunque, di dargli coraggio.
Non può finire così, non può... non posso credere che stia accadendo anche questo. Sono devastata. E non posso sopportare l'idea che lui debba soffrire. A vederlo, adesso, non si direbbe che non stia bene: cosa accadrà dopo la chemio?

Papà mio, ti prego, sii forte
Ti amo
Ciao Valemari, sai, nel leggere i tuoi pensieri mi sembra di rivedere me....anche io avevo molta paura per la chemio...invece poi è stata tollerata discretamente, ogni fisico reagisce in maniera differente. Ma avevo una paura tremenda...per almeno 4 giorni dopo lui stava abbastanza male, dice che non si può capire cosa ci si sente addosso dopo le terapie. Sbalzi di umore...giorni si e giorni di buio totale. Si è fatto forza e ne ha fatte 4..dosi personalizzate di Carboplatino e Pemetredex...che purtroppo non hanno fatto il loro dovere. Abbiamo iniziato immunoterapia...non so vedremo.
Anche io ho il cuore a pezzi, quando lo vedo commuoversi o quando fa certi discorsi...mi spezza il cuore sia vedere quando ha tanta speranza e mi spezza anche quando è triste e pensieroso. In più lui non sa che il suo mal è diffuso...sa solo come si chiama.
anche io sono devastata, non dormo più serenamente e passo la maggior parte del tempo su internet a cercare testimonianze, cerco di attaccarmi ovunque ma la realtà è devastante.
Per fortuna al momento non ha più di tanto dolore, ma l ho visto dolorante e spaventato quando era ricoverato...se ripenso a maggio mi viene ancora l'angoscia. Non che ora sia meglio...ma almeno in giornate come oggi, quando mi accoglie col suo sorriso e mi dice "ciao nano" so che per lui è stata una giornata normale, e mi stampo nella mente quella immagine.
Ti abbraccio virtualmente, ti capisco così tanto.
Facci sapere come va
🫂


Soda, anch'io ti abbraccio virtualmente.
Idem... mi trovo spesso a cercare testimonianze, con la speranza che possa essermi sfuggito qualcosa di positivo.
Ho paura che la chemio lo distrugga, perché è davvero molto dimagrito. Adesso, nonostante tutto, è comunque vigile e attivo, com'è sempre stato.
Vorrei che questi giorni non passassero mai, perché chissà cosa ci aspetta domani... Non posso neanche stargli accanto in questi tre giorni di ricovero: poterlo vedere solo per un'ora è straziante; avrei desiderato tenergli la mano durante la prima chemio. Ancora non ci credo che sia lì, nel reparto di oncologia; lui che è stato la forza fatta persona, la roccia di tutti: ha vissuto l'ospedale con mia nonna, mia zia, con me! Non è giusto... vorrei poter sopportare io questo orrore al posto suo!!! Papà è il miracolo della mia vita, l'amore che nessuno potrà mai darmi.
il dimagrimento è normale, un po il male, un po' la terapia...mio padre prende il cortisone e un paio di chili li ha recuperati, ma dopo un mese di ospedale è uscito che pesava 70 kili. Non perderti d'animo cara, spero tanto che il tuo papà tolleri bene la terapia.... attendiamo notizie nei prossimi giorni!
Ellis_78
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da Ellis_78 »

Fatti coraggio Valemari! Ti capisco benissimo io quando ho visto mia mamma ricoverata in quel reparto non volevo crederci anche perché lei sembrava stare bene... i 3 giorni che passava a fare la chemio che poi diventavano sempre 4 mi sembravano infiniti... per gli effetti della chemio posso solo dirti che mia mamma ha avuto pochi effetti collaterali ... a parte caduta dei capelli che per lei è stata forse la cosa che l ha fatta soffrire di più... ha accusato la modifica del gusto che l ha allontanata un po dal cibo ... e un po di stanchezza . Io mi ero fatta una idea catastrofica ma alla fine è stata tollerata bene. Dentro di te troverai la forza di affrontare tutto questo ! Ti abbraccio forte.
Valemari
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da Valemari »

Sono di nuovo qui...
Oggi mio padre è stato dimesso. È stato sottoposto al primo ciclo di chemioterapia, però l'iter è ancora in via di definizione perché non si riesce a comprendere se abbia un cavernoma o una metastasi cerebrale. I medici sono stati chiari: nel caso in cui fosse la seconda, gli restano mesi di vita. Io sto sperando con tutta l'anima che il microcitoma sia localizzato, ma sentire di nuovo queste parole mi distrugge. Bisognerà aspettare la risonanza magnetica di fine ottobre, e sarà un tempo complicato da gestire.
Non riesco più a capire cosa stia succedendo; a volte, non ci credo...
Ho il cuore a pezzi e devo anche trattenere le lacrime, perché lui ha bisogno del mio supporto. Non si può lontanamente immaginare il dolore e l'assurdità di questi eventi: all'improvviso, il buio totale. Stavo cercando di essere più ottimista, di guardare alla speranza, ma le frasi di oggi mi hanno riportata a una verità che non accetto.
moni1
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da moni1 »

Ti abbraccio stretta stretta e capisco tutto il tuo smarrimento....
Soda7779
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da Soda7779 »

Valemari ha scritto: lun 22 set 2025, 14:01 Sono di nuovo qui...
Oggi mio padre è stato dimesso. È stato sottoposto al primo ciclo di chemioterapia, però l'iter è ancora in via di definizione perché non si riesce a comprendere se abbia un cavernoma o una metastasi cerebrale. I medici sono stati chiari: nel caso in cui fosse la seconda, gli restano mesi di vita. Io sto sperando con tutta l'anima che il microcitoma sia localizzato, ma sentire di nuovo queste parole mi distrugge. Bisognerà aspettare la risonanza magnetica di fine ottobre, e sarà un tempo complicato da gestire.
Non riesco più a capire cosa stia succedendo; a volte, non ci credo...
Ho il cuore a pezzi e devo anche trattenere le lacrime, perché lui ha bisogno del mio supporto. Non si può lontanamente immaginare il dolore e l'assurdità di questi eventi: all'improvviso, il buio totale. Stavo cercando di essere più ottimista, di guardare alla speranza, ma le frasi di oggi mi hanno riportata a una verità che non accetto.
Ciao Valemari,
Io personalmente non credo al tempo che viene stimato, anche se sono i medici stessi che lo dicono.
Esempio di familiari di mie care amiche a cui era stata data "la scadenza" di mesi , che da tre sono diventati oltre 12. Il fisico di ogni singolo individuo lotta a proprio modo...resta il fatto che purtroppo con certi mali particolari ,quello del tuo papà, come quello del mio (mesotelioma pleurico) , non si possono sconfiggere, è difficile da accettare, io da maggio non me ne faccio una ragione. Lotteremo fino a che avremo le forze per farlo, questa è l'unica cosa certa. Oltre alla qualità del tempo che passiamo assieme. Io sono molto concentrata a passare tutto il tempo che ho a disposizione con lui, e di accontentare ogni suo desiderio, che siano mesi o anni...
Un abbraccio 😘😘
Valemari
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Re: Papà e il carcinoma a piccole cellule

Messaggio da Valemari »

Moni e Soda, vi ringrazio.

Sì, il tempo è davvero incalcolabile... ma, quando te lo traducono in parole, la testa inizia a girarti e non capisci più il valore della durata... resti lì, impalata, mentre la vita ti scorre sugli occhi.

Soda, anch'io non riesco a farmene una ragione, ed è come se avessi la testa scollegata dal cuore: la prima parla, spiega, racconta di terapie, di farmaci; il secondo piange e si dispera. Insomma, non realizzo fino in fondo la situazione; non credo che papà possa essere sconfitto dalla malattia. È un trauma enorme.
Mi sto dedicando completamente a lui, perché voglio dargli tutto il coraggio e l'amore possibili, e sto provando a concentrarmi sulla singola giornata. Solo vorrei sentire un ulteriore parere, perché non mi spiego come mai non ci sia un altro modo per comprendere in tempi brevi se si tratti di metastasi o cavernoma encefalico: che senso ha attendere il secondo ciclo di chemio per rifare la risonanza magnetica? Non sono un medico, però questo aspetto non mi convince.
 


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